Psicoterapia e dintorni
Appunti e riflessioni in divenire
Tutti o quasi scrolliamo ogni giorno i feed di social come Facebook, Instagram, TikTok - anche per ore. Ma siccome ognuno posta di preferenza i suoi lati e momenti migliori, più gioiosi e più avventurosi, più guardiamo contenuti social più ci sentiamo peggiori, tristi e meno avventurosi della massa indistinta de GLI ALTRI. "LORO sono felici, IO no".
Da qualche decennio, appena una persona è ritirata, concentrata su di sé e sulla sua ricerca di senso, dolente nello spirito, si sente chiamare depressa. Odio sentire usare con leggerezza la parola depressione e mi dà ancora più fastidio sentirla usare come se si riferisse a un tratto del carattere. Non posso sentire dire che Pavese era un depresso, Woody Allen è un depresso.