Psicoterapia e dintorni
Appunti e riflessioni in divenire
C’è un oggetto che detesto e che considero una sintesi e un simbolo di fenomeni sociali attuali che mi rendono poco sopportabili i nostri tempi. Parlo dello spargipolvere, altrimenti detto soffiatore (l’oggetto ritratto nella foto). Ne esistono a batteria o con motorie a scoppio.
Ho paura delle guerra. Provo pena e orrore per tutti coloro che sono costretti ad allontanarsi dalle loro case, dal posto in cui vivono, dal lavoro, dagli amici, dai parenti, dalle abitudini rassicuranti per rifugiarsi in posti sconosciuti, in mezzo a mille privazioni, incertezze, difficoltà, nel dolore, nella rabbia, nella nostalgia. Persone che quando torneranno nella loro terra - se e quando lo potranno fare - non la riconosceranno più. Probabilmente vivranno nella povertà, nella fatica, nel dolore, nel lutto, nella rabbia, nel risentimento. Qualcuno troverà insopportabile tutto questo e si lascerà morire o si ammazzerà. Qualcuno si vendicherà come potrà.