Psicoterapia e dintorni
Appunti e riflessioni in divenire
Ne La malattia mortale, Kierkegaard descrive come avvenga in alcune persone il passaggio alla vita spirituale. Questo cambiamento interiore è reso possibile da una forma di disperazione, che chiama “disperazione dell’eterno”, ossia dalla disperazione che un individuo prova per la propria debolezza: “il disperato stesso comprende che è debolezza prendersi tanto a cuore il terrestre, che è debolezza disperarsi”.
"Autoefficacia", "aspettative di efficacia", "convinzione di efficacia", "convinzione di autoefficacia", "senso di efficacia" e "senso di autoefficacia" sono espressioni con lo stesso significato; secondo Albert Bandura, lo psicologo che ha formulato il concetto, indicano la convinzione della propria capacità di organizzare ed eseguire la sequenza di azioni necessaria per produrre determinati risultati.
La teoria sociocognitiva di Albert Bandura riguarda principalmente lo sviluppo di competenze e la regolazione dell’azione. Si ritiene che il comportamento sia in gran parte guidato anticipatoriamente da processi di autoregolazione in cui hanno un ruolo preminente le aspettative di risultato (le conseguenze positive e negative previste per le proprie azioni) e le aspettative di efficacia personale (note semplicemente come autoefficacia, la convinzione di avere le capacità necessarie a eseguire un determinato comportamento o a fornire una certa prestazione).
La paura e lo stress possono indurre a ricercare la quiete. La casa in un certo senso è il simbolo di questa calma ristoratrice. Quando si chiude la porta di casa, si stacca il telefono e si decide di non rispondere a nessuno, ci si chiude in un guscio protettivo. Il massimo è chiudere anche le serrande. Il buono è tutto dentro, la fatica e la sofferenza restano chiusi fuori, con le luci, le parole, il movimento, gli impegni e i rumori. In casa tutto è fermo e silenzioso, tutto è noto e benigno. C’è l’ambiente ideale per ristorarsi: cibo da mangiare, un letto morbido dove accoccolarsi. Si può seguire il filo dei propri pensieri, analizzare ciò che all’esterno ci ha travolto. Si può iniziare un libro e richiuderlo, accendere la TV e cambiare canale, se gli stimoli diventano eccessivi. Per questo il vicino rumoroso diventa un mostro.
La gelosia è un complesso di sentimenti, pensieri e azioni. Tra i sentimenti in gioco c’è la paura. Questa paura riguarda una serie di pericoli.