Psicoterapia e dintorni
Appunti e riflessioni in divenire
Dopo tre mesi di frequentazione amorosa, un giorno Stefania avvisa Enzo che andrà a fare una passeggiata insieme a un amico e a Luigi, l’ex, al quale è morta da poco la compagna. Al ritorno dalla passeggiata viene raggiunta a casa sua da Enzo, che le chiede nervosamente come sia andata la giornata.
Per un uomo trovare la quadra in amore è molto difficile. Il problema riguarda la totalità degli uomini o quasi. Eppure il tema non viene mai affrontato con metodo e serietà come meriterebbe. E lo meriterebbe perché è in gioco la serenità degli uomini e delle donne e la stabilità delle famiglie. Vediamo qui quali sono le opzioni possibili e alcuni dei loro pro e contro.
Qualche giorno fa ho comprato un libro che mi aveva colpito perché tratta di una tematica su cui io stesso ho riflettuto e scritto. Il tema è quello della presenza di forze contrastanti dentro di noi che giocano (anche) in campo amoroso.
La gelosia è un complesso di sentimenti, pensieri e azioni. Tra i sentimenti in gioco c’è la paura. Questa paura riguarda una serie di pericoli.
Credo che, specialmente nei rapporti amorosi, ci sia confusione fra il voler bene a una persona e l’esserne attratti. Quando comunichiamo, confondiamo le due cose. Diciamo “Ti voglio bene / ti amo” intendendo a volte invece “Sono attratto da te, mi piaci”. Chiaramente “Ti amo” fa un effetto molto più bello all’altro, che – possiamo darlo quasi per scontato – desidera essere amato, anche se fa il duro e può arrivare a negarlo anche a se stesso.