Psicoterapia e dintorni
Appunti e riflessioni in divenire
Vari ricercatori si sono chiesti se ci siano delle qualità comuni che conferiscono a determinate circostanze esterne o interne il carattere di stressor.
Può essere definita stressor qualunque cosa capace di alterare l’equilibrio omeostatico dell’organismo - per esempio, una lesione, una malattia, un forte caldo o un freddo intenso. Il concetto di omeostasi si riferisce all’idea che per l’organismo sia necessario un livello ideale di ossigeno, di acidità, di temperatura, e così via. Ciascuna di queste variabili viene mantenuta in equilibrio omeostatico, dovendo corrispondere al livello ideale per un determinato giorno, di una determinata stagione, per una determinata età dell’organismo, eccetera.
Il termine coping è stato introdotto in psicologia nel 1966 da R. Lazarus con l’opera Psychological stress and the coping process. Nei testi di argomento scientifico il lingua italiana compare spesso non tradotto, oppure tradotto con le espressioni “fronteggiamento” o, più raramente, “gestione attiva”.
C’è un oggetto che detesto e che simboleggia alcuni spetti insopportabili della contemporaneità. Parlo dello spargipolvere, altrimenti detto soffiatore (l’oggetto ritratto nella foto). Ne esistono a batteria o con motorie a scoppio.
Descrivere le situazioni difficili della propria vita, cercando di chiarire ciò che si pensa e si prova al riguardo, serve non solo a fare chiarezza in se stessi e a "sfogarsi", come sanno molte persone che tengono un diario, ma può anche migliorare lo stato generale di salute, favorire l'efficienza personale e modificare in senso positivo gli atteggiamenti e le relazioni interpersonali. James Pennebaker ha inaugurato un filone di studi mirati a chiarire gli effetti della scrittura espressiva e i meccanismi psicologici e psicofisiologici che si attivano traducendo in parole traumi ed esperienze stressanti. Qui vengono descritti i metodi di studio applicati e i risultati conseguiti.
Che cos'è la meditazione di consapevolezza di cui sentiamo spesso parlare sotto il nome di mindfulness? Ed è necessario praticare la meditazione formale per ottenerne i benefici? Forse il nuoto è una vita più diretta per raggiungere la pace mentale...