Psicoterapia e dintorni
Appunti e riflessioni in divenire
Anno 1973. Anna, una bambina di dieci anni, è ospite dallo zio. In soggiorno c’è una bella pila di riviste: un tesoro per lei, che è sempre alla ricerca di fotografie dei suoi cantanti preferiti. Così comincia a rovistare finché non si ritrova in mano una rivista per adulti. Spaventata e incuriosita incomincia a sfogliare furtivamente, stando attenta che non arrivi qualcuno.
La gelosia è un complesso di sentimenti, pensieri e azioni. Tra i sentimenti in gioco c’è la paura. Questa paura riguarda una serie di pericoli.
Credo che, specialmente nei rapporti amorosi, ci sia confusione fra il voler bene a una persona e l’esserne attratti. Quando comunichiamo, confondiamo le due cose. Diciamo “Ti voglio bene / ti amo” intendendo a volte invece “Sono attratto da te, mi piaci”. Chiaramente “Ti amo” fa un effetto molto più bello all’altro, che – possiamo darlo quasi per scontato – desidera essere amato, anche se fa il duro e può arrivare a negarlo anche a se stesso.
Nella coppia, quando due persone hanno trascorso insieme tanto tempo, può darsi che comincino ad ascoltarsi meno. Questo può accadere per molti motivi.